Roma 18 maggio 2018
DJI AeroScope, il dispositivo capace di monitorare il volo dei droni e identificarne numerose informazioni, è stato presentato ufficialmente in Italia attraverso una dimostrazione che si è svolta presso l’Aeroporto dell’Urbe a Roma. All’evento hanno partecipato tutte le principali autorità italiane come l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), le Forze dell’Ordine e Armate. Tutti hanno mostrato particolare interesse verso questo sistema di tracciamento che, presto, diverrà quasi obbligatorio per la salvaguardia delle zone sensibili.
AeroScope è dotato di antenne e dispositivi specifici per intercettare il canale radio utilizzato per il controllo del drone e il segnale di telemetria video che lo stesso velivolo invia direttamente al trasmettitore. Grazie a tali tecnologie sarà possibile risalire alla marca, al modello, numero di serie, nome del proprietario, alla posizione esatta del pilota, alle coordinate di decollo e ad altri dati relativi al multirotore da intercettare.
Il dispositivo è disponibile in due versioni, una fissa in grado di monitorare uno spazio aereo di circa 25 km e una mobile dotata di un range ridotto, pari a 5 km. La prima viene già utilizzata in due aeroporti internazionali dell’Asia e può funzionare anche in modalità cloud per gestire contemporaneamente più apparati posizionati in differenti parti del mondo,