fatte nel corso degli ultimi decenni non sono mai state presentate al grande pubblico sulle riviste di settore e difficilmente lo hanno fatto i media. Questo contestato campo dell’archeologia è stato coniato come “Archeologia Proibita” e tratta di artefatti conosciuti come Artefatti fuori luogo, cioè fuori tempo (secondo la cronologia storica ufficiale riguardo l’evoluzione tecnologica dell’uomo).
Uno tra i più misteriosi artefatti è il disco genetico (Genetic Disc). Molto credito va al signor Klaus Dona, ricercatore indipendente che per primo rese pubblica
l’immagine del disco.