Tennis, gli Usa sbagliano l’inno tedesco
Prima del match di Fed Cup del Gruppo Mondiale
in corso alle Hawaii, un solista intona Deutschland Uber Alles senza sapere che il testo era stato modificato dopo la riunificazione. La Petkovic: “Ho pensato di lasciare il campo”.
Si sta trasformando in un caso diplomatico, l’errore commesso dagli organizzatori Usa prima del match di Fed Cup in programma con la Germania a Maui, alle Hawai. Hanno infatti mandato una versione dell’inno tedesco, che prevedeva una strofa nazista, cancellata dopo la riunificazione delle due Germanie, nel 1990. L’esecuzione, effettuata da un solista, includeva la prima strofa col celebre Deutschland uber Alles che la Germania vieta di cantare in qualsiasi manifestazione ufficiale e la federtennis americana è stata costretta a scusarsi, dopo le proteste delle tenniste tedesche che minacciavano di abbandonare il campo.
Unità, giustizia e libertà
per la patria tedesca!
Lavoriamo tutti per questa meta,
col cuore e con l’azione fraterna!
Unità, giustizia e libertà
sono la garanzia della felicità.
Fiorisci nello splendore di questa felicità,
fiorisci, patria tedesca!
Solo durante la Repubblica di Weimar, nel 1922, divenne l’inno nazionale e si cantavano tutte le tre strofe. I nazisti poi lo riducevano alla prima strofa, con accento alle parole “Deutschland über alles”, aggiungendo un senso del tutto nuovo: via con tutti gli altri stati dell’Europa, la Germania è superiore a tutti!
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, per non continuare in questa triste tradizione, si decise di cantare solo la terza strofa, quella che parla di unità, libertà e giustizia, valori che sono fondamentali per un moderno stato democratico.